Guardiamo con interesse questa conferenza e ogni iniziativa capace di aumentare la cooperazione e le risorse a disposizione per promuovere lo sviluppo senza intenti predatori e per affrontare le crisi che si concentrano nel continente africano dovute a fame, cambiamenti climatici, conflitti armati, sfruttamento delle materie prime e delle popolazioni locali.

Considerata la vastità degli obiettivi del Piano Mattei con l’Africa è auspicabile che l’Italia possa convincere l’Unione Europea a un’azione coordinata per avere così maggiore impatto e allo stesso tempo non rinunci a valorizzare i risultati ottenuti e le esperienze maturate in oltre 50 anni di cooperazione allo sviluppo.

Le organizzazioni non governative c’erano e ci saranno sempre per sostenere l’Africa, fedeli al principio di sussidiarietà che vede nelle persone e nelle famiglie i primi protagonisti di uno sviluppo che voglia essere duraturo e sostenibile.

Raoul Mosconi – Presidente CEFA

Il CEFA fa sua la lettera aperta pubblicata dagli aderenti alla Campagna 070 in occasione della conferenza Italia-Africa che si sta tenendo in questi giorni a Roma.