Non si può prescindere dal lavoro se si vuole costruire uno sviluppo economico e umano duraturo, specialmente per chi, nel mondo, ha minori opportunità.
Con la sua azione, CEFA fa sì che le persone possano vivere nella propria terra creando opportunità di lavoro e di crescita professionale in diversi ambiti.
Nel settore agricolo l’obiettivo è una produzione che non si fermi all’autoconsumo, ma che vada oltre la sussistenza. Attraverso la formazione tecnica e il supporto alla commercializzazione dei prodotti, le famiglie possono avere un’entrata per poter vivere dignitosamente e soddisfare i propri bisogni primari, come comprare vestiti, medicine, pagare le tasse. Oltre all’agricoltura, CEFA si impegna a sviluppare altri settori come l’artigianato, il turismo solidale o l’imprenditoria in campo agro-alimentare.
Alla latteria di Njombe, in Tanzania, è stato creato lavoro per 40 tanzaniani, con un’età media di 30 anni, che seguono le attività dell'azienda: raccolgono e controllano il latte, lo producono e lo commercializzano.
Nessuno dei 40 lavoratori che gestiscono gli impianti aveva un’istruzione specifica, tutti sono stati formati grazie a corsi tenuti da esperti di zootecnia di CEFA, da tecnici locali e dall’Università di Agraria di Morogoro. Ciascuno di loro ricopre un ruolo specifico, non ci sono quindi solo casari ma anche addetti all’amministrazione, alle vendite e alla comunicazione.
Tra gli allevatori, un ruolo fondamentale è ricoperto dalle donne: oggi la percentuale di allevatrici-imprenditrici presenti sfiora il 50% anche se, in realtà, le donne impegnate nel settore sono molte di più.
In tutti gli ambiti lavorativi le donne risultano più affidabili e portano avanti l’economia perché pensano al benessere della famiglia. Per questo CEFA scommette su di loro e dà loro le stesse opportunità.
Con il progetto “Art against poverty” abbiamo formato dei veri professionisti in campo artistico, sia in Kenya che in Tanzania. 15 giovani artisti hanno ottenuto un contratto di lavoro come clown in un ospedale di Dar es Salaam, altri oggi vivono del loro lavoro come fotografi, attori, ballerini, pittori, video-maker.
In Tanzania, CEFA rivolge un’attenzione particolare ai disabili, emarginati dalla vita sociale e dal mondo del lavoro. Molte persone hanno trovato lavoro come chef, estetisti, domestici e giardinieri, grazie a corsi di formazione professionale oppure sono impiegati in aziende tramite programmi di apprendistato.
I Progetti in questo ambito
I nostri ambiti di intervento
Notizie
Più Servizio Civile, per investire nei giovani e nel bene comune!
CEFA ha avviato in Ecuador il progetto “Caffè Sostenibile”, grazie all'impresa Buonristoro, per migliorare i redditi di 55 famiglie
Di Irene Sciurpa - Cooperante CEFA in Kenya