L’attività di prevenzione all’interno delle carceri minorili
La tutela dei minori.
Per parlare dell’attività di sensibilizzazione e contrasto alla diffusione del Covid-19 è necessario contestualizzare la presenza di CEFA all’interno del paese.
CEFA inizia a occuparsi attivamente di protezione minorile in Kenya a partire dal 2005 con interventi di tutela rivolti a famiglie e bambini. Nel corso degli anni lo spettro di intervento dell’organizzazione si è esteso coprendo servizi educativi e di supporto psicologico.
Dal 2018 CEFA ha abbracciato il progetto “Aprire” – finanziato dall’Agenzia Italiana per la cooperazione allo sviluppo (AICS) – promuovendo a tutto tondo la giustizia minorile e supportando al contempo il reintegro familiare ai minori ospiti di centri di detenzione minorile.
Parallelamente si occupa di servizi di giustizia riparativa e metodi alternativi di risoluzione delle controversie per evitare in primo luogo la detenzione dei bambini.
L’arrivo del Covid-19 in Kenya.
Sebbene i casi di coronavirus nel paese siano relativamente bassi – e limitati alle zone urbane – l’arrivo del virus in Kenya ha avuto importanti ripercussioni sulla vita dei minori negli istituti.
La prima evidenza è relativa alla riduzione dei reintegri in famiglia dovuti alla limitata libertà di spostamento sul territorio e la conseguente permanenza all’interno degli istituti da parte dei bambini.
Da qui la necessità di intervenire allocando risorse verso la prevenzione della diffusione del virus all’interno delle carceri.
La distribuzione.
Con il supporto degli assistenti sociali e la forte collaborazione con i manager degli istituti minorili e i dipartimenti governativi è partita l’attività di distribuzione di kit igenici di prevenzione (sapone per le mani, disinfettanti per superfici e mascherine).
Hanno beneficiato della distribuzione 25 istituti minorili, 3 stazioni di polizia, 1 tribunale minorile.
I dispositivi di protezione e sanificazione distribuiti:
- 363 scatole di sapone
- 70 litri di disinfettante per superfici
- 1000 mascherine.
Norme igieniche come prima regola.
Lo staff governativo che lavora negli istituti e le persone esterne che vi si recheranno dovranno seguire le misure e i protocolli per non mettere a rischio la salute dei minori.
Inoltre per ogni minore che viene reintegrato in famiglia verrà distribuito un kit di prevenzione per salvaguardare il bambino e la famiglia.
Il nostro impegno continua
Lavagna informativa e buone pratiche
Nei prossimi giorni gli istituti riceveranno anche una lavagna informativa sviluppata con messaggi “child-friendly” per spiegare come prevenire la diffusione del virus, ed un manuale per le buone pratiche da seguire nello svolgimento della vita e delle attività quotidiane negli istituti per la salvaguardia dello staff che ci lavora e dei minori.
Aiuto psicologico da remoto
Per ovviare alle difficoltà di spostamento e continuare con le attività di supporto psicologico è in programma la realizzazione di un manuale con i protocolli per svolgere supporto psicologico da remoto.
L’attività di distribuzione:
CEFA continua ad essere operativa per evitare la diffusione del contagi.
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