Questo giugno, Emma, Niccolò, Jacopo e Gianluca sono stati nella nostra sede per svolgere le ore di PCTO; in questa occasione, i tre studenti e la studentessa hanno avuto modo di conoscere il CEFA, la sua storia e i suoi progetti, per poi trarne degli spunti per la creazione di un prodotto finale da presentare a scuola.

Nel ricercare il tema e il mezzo più  adatto ad una comunicazione fatta da giovani per i giovani, si sono interrogati molto su che tipo di messaggio volessero dare, partendo da ciò che quotidianamente vedono e vivono. Grazie al supporto degli operatori, delle operatrici e delle volontarie del servizio civile, i quattro giovani hanno deciso di trattare il tema del cambiamento climatico attraverso un podcast chiamato “Non è il caldo, è l’umanità”. Ricchi delle storie ascoltate durante le giornate in sede, i giovani hanno deciso di scegliere 5 focus su cui basare altrettanti episodi; tra gli argomenti citati, Emma, Niccolò, Gianluca e Jacopo hanno parlato di rifugiati climatici, manifestazioni, alluvioni, siccità e cooperazione.

In uno degli episodi, chiamato “Mamma mia quanti accordi”,  gli studenti hanno raccontato le tappe cruciali che ci hanno portato alla COP 28,  dalla Convenzione di Rio del 1992 ad oggi, i ragazzi menzionano gli accordi e gli impegni che gli stati aderenti si sono di volta in volta assunti, ponendosi delle domande sui risultati raggiunti e le possibili prossime tappe. Con una chiave ironica e genuina, Emma, Niccolò, Jacopo e Gianluca hanno realizzato un podcast per i giovani e per gli adulti capace di dare spunti di riflessione e punti di vista sul cambiamento climatico, perfetto da ascoltare in attesa di vedere cosa succederà con la COP28.