In questi mesi, il nostro lavoro in Somalia ha coinvolto numerosi villaggi, con l’obiettivo di portare acqua pulita a migliaia di persone. Grazie alla costruzione e riabilitazione di pozzi, interi villaggi oggi hanno accesso ad acqua e servizi igienici che per anni sono venuti a mancare.

Nello sfondo le porte blu dei 7 nuovi bagni della scuola.
A sinistra, i pannelli solari con cui è alimentato il pozzo.

Oggi infatti a Moyko, villaggio a 5km sud di Jowhar, la costruzione di bagni e servizi igienici nella scuola ha cambiato radicalmente la vita degli studenti e dell’intero villaggio, riducendo la dispersione scolastica e diminuendo la diffusione di malattie tra i giovani.

Jabril Osman Ikow, un insegnante della scuola primaria del villaggio di Moyko, racconta:

La scuola fu costruita nel 1992 ed era frequentata da meno di 150 studenti. Ai tempi l’istituto contava 4 bagni senza accesso all’acqua pulita. Data l’assenza di una sorgente d’acqua diretta e pulita nella scuola, gli studenti erano costretti a recarsi in un bosco fuori dal villaggio per andare in bagno; questa necessità ha contribuito a un aumento dell’assenteismo, poiché molti ragazzi, una volta fuori dall’istituto, non rientravano: almeno una ventina di studenti, quotidianamente, si assentava a causa della mancanza di appropriati sanitari.

Jabril ci ha inoltre raccontato che nel 2022, prima della costruzione dei nuovi bagni, molti studenti si ammalarono, a causa della scarsa igiene dei servizi dell’epoca.

CEFA, a Gennaio 2023, ha costruito 7 bagni e pozzi alimentati a energia solare che hanno contribuito ad aumentare il numero di studenti iscritti, da 150 a 215 in due mesi. Oggi la scuola conta 115 ragazze e 100 ragazzi che vivono in un ambiente pulito e igienico.“

Prima della costruzione dei bagni e dei pozzi, le donne del villaggio erano costrette a svegliarsi alle 4 del mattino per raggiungere Jowhar e raccogliere i pochi litri d’acqua da portare a casa. Oggi la presenza di un pozzo vicino a casa permette alle tante famiglie del villaggio di poter raccogliere l’acqua necessaria in circa 20 minuti.

Mohamed Abdi Yusuf, studente di 18 anni della scuola di Moyko, ci ha raccontato che la presenza di un sistema di sanitari funzionanti e un pozzo sanificato ha diminuito la diffusione di malattie tra studenti.

Nel passato, più di 20 studenti l’anno si sono ammalati di colera e altre malattie legate all’acqua. Dalla costruzione di questi sanitari nessuno studente si è più ammalato a causa della cattiva igiene e pulizia dell’acqua. Prego Dio che non ci siano malattie così gli studenti e gli insegnanti saranno felici. Apprezzo l’intervento di CEFA e mi piacerebbe che ci aiutassero a costruire più aule, ora che il numero degli studenti è in aumento

Aiutaci a portare acqua alle famiglie della Somalia