Il racconto degli abitanti dei villaggi del Marocco colpiti dal sisma dell’8 settembre 2023 – un reportage di Francesco Arrigoni

A distanza di mesi dal terremoto di magnitudo 6.8 che ha colpito l’Alto Atlante, catena montuosa del Marocco, noi continuiamo ad esserci. Nonostante l’attenzione dei media e della stampa col tempo sia calata, siamo rimasti all’ascolto della comunità marocchina che, da più di 25 anni, è parte del CEFA e che oggi si trova ad affrontare una situazione drammatica. In questi mesi, grazie alle donazioni e al supporto di IMCWeWorld membro di ChildFund Alliance, Fondazione ProsolidarEmil Banca Credito Cooperativo e il Fondo di Beneficenza di Intesa Sanpaolo, abbiamo iniziato a lavorare insieme alle comunità di Ourigane, Tizi Oussem, Wamst, Chichaoua e Taroudant per ricostruire le basi per la ripartenza: dalla distribuzione delle tende e dei kit igienici al sostegno pisco-sociale, il nostro lavoro non si è fermato.

Grazie a Francesco Arrigoni, allo staff del CEFA Marocco e alle persone dei douars, condividiamo con voi la storia della ripartenza post sisma.

In DOUAR: la vita dopo il terremoto, gli abitanti dei douars – villaggi in lingua Darija marocchina – situati nell’Alto Atlante, catena montuosa del Marocco, ci parlano del terremoto che ha colpito il paese a settembre 2023. I racconti di quella drammatica notte e la sensazione di smarrimento all’idea di aver perso tutto si alternano alla speranza della ripartenza. Il reportage racconta il lavoro del CEFA per far fronte al freddo e alle necessità degli abitanti dei Douars, attraverso la distribuzione di kit igienici e tende invernali: grazie ad un sistema creato ad hoc, le tende hanno permesso alle famiglie di non soffrire il freddo che questo inverno ha colpito la catena montuosa dell’Alto Atlante.

Oltre agli effetti pratici del sisma, l terremoto ha avuto conseguenze tangibili nella vita delle persone che vivono nei Douars della catena montuosa dell’Alto Atlante, per questo è importante lavorare insieme per curare l’aspetto psico-sociale. In particolar modo per i bambini e le bambine, è fondamentale costruire momenti di svago che possano promuovere la cooperazione e rafforzare il senso di comunità.

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GRAZIE

Tutto questo è stato possibile grazie a IMC, WeWorld, Fondazione Prosolidar, Emil Banca Credito Cooperativo, Fondo di Beneficenza di Intesa Sanpaolo, e tutti i donatori e le donatrici che hanno sostenuto il nostro impegno dopo il sisma.