Da oltre 30 anni CEFA contribuisce a rendere l’elettricità più accessibile per i villaggi rurali della Tanzania. Oggi procedono i lavori per il completamento del sistemi di irrigazione nel villaggio di Ikondo nella regione di Njombe. L’attività rientra tra i numerosi progetti pilota e finanziati dalla Mott Foundation per testare le strategie più efficaci per promuovere gli usi produttivi dell’energia elettrica nelle zone servite della mini-grid di Ikondo-Matembwe.

Lo scopo dell’attività è di testare e verificare come l’energia elettrica possa incrementare anche la produttività agricola in piccoli appezzamenti domestici, grazie alla possibilità di alimentare pompe per l’irrigazione dei campi durante la stagione secca. All’interno di ciascun campo vengono coltivati frutti tipici locali come ananas, banane e angurie ma anche orticole, tra cui pomodori, cavoli cinesi, diverse varietà di spinaci, carote. La scelta dei prodotti viene fatta dal nostro agronomo in collaborazione con i contadini che gestiranno i campi, per soddisfare le esigenze del mercato locale. La fase di testing prevede che per tutta la durata del progetto uno dei plot non venga irrigato, per poi poter essere comparato con quelli irrigati e verificare le differenze nella produttività e i costi di gestione, così da poter fare un’analisi costi e benefici di un impianto irrigato alimentato da una pompa elettrica.

Oltre alla realizzazione dell’impianto, sono previste alcune attività di formazione e sensibilizzazione sul corretto utilizzo degli impianti di irrigazione: se i risultati del progetto pilota saranno incoraggianti, i campi realizzati da CEFA saranno un esempio per tutta la comunità e un modello da replicare per aumentare la produttività agricola e i guadagni delle famiglie locali. Un passo fondamentale per migliorare le condizioni di vita in zone isolate e rurali della Tanzania.

Il progetto sarebbe dovuto diventare operativo in questi mesi. I campi sono pronti e i sistemi di irrigazione sono già stati installati ma l’inaugurazione è stata ritardata a causa di un guasto all’acquedotto del villaggio e della conseguente impossibilità di irrigare i campi. CEFA si è già mossa per cercare delle soluzioni autonome e alternative per l’approvvigionamento dell’acqua e si spera di per poter partire con l’irrigazione del campo il prima possibile, già alla fine del mese di luglio.