• Dove: Oujda, Figuig, Settat, Tata et El Houceima
  • Durata: 33 mesi
  • Beneficiari: 80 associazioni, 20 militanti che diventono formatori, 20.000 donne residenti nelle zone d’intervento
  • Donatori: UE, RER
  • Partner: CEFA, ADFM, ABMDH, ANAKHLA, EPGOT
  • Titolo originale: SAFAE (Soutien et Accompagnement en faveur des Femmes pour l'Autonomisation et l'Egalité) et la Démocratie

Il progetto vuole contribuire a promuovere l’uguaglianza di genere nelle politiche pubbliche locali, che riguardano l’agricoltura e l’educazione attraverso il consolidamento di meccanismi di democrazia partecipativa. In particolare, il progetto SAFAE supporta le organizzazioni della società civile nelle province di Oujda, Figuig, Settat, Tata e Huceima nel sostenere e monitorare l’integrazione della parità di genere nello sviluppo e nell’attuazione delle politiche pubbliche locali, attraverso la sperimentazione di spazi per il dialogo multi-stakeholder. Inoltre, sono coinvolti 300 funzionari delle istituzioni governative che, sviluppando una maggiore sensibilità e attenzione alle questioni di genere, potranno collaborare meglio con le associazioni locali e godere quindi di una maggiore legittimità.

OBIETTIVO

Sostenere le organizzazioni della società civile nelle province di Oujda, Figuig, Settat, Tata e El Houceima nell’accompagnamento e nel monitoraggio dell’integrazione della parità di genere nell’elaborazione e nell’attuazione delle politiche pubbliche locali attraverso la sperimentazione di spazi di dialogo multiattore.

RISULTATI ATTESI

R1. Almeno 80 associazioni locali sono messe in rete e rafforzate per portare avanti azioni di advocacy e alimentare reti nazionali su questioni di genere in connessione con altre politiche settoriali.

R2. Almeno 300 funzionari pubblici ed eletti stanno sperimentando modelli di democrazia partecipativa a livello locale per integrare la promozione dell’uguaglianza nei piani d’azione delle istituzioni locali.

R3. Almeno 1.000 donne beneficiano di azioni per difendere la loro integrità fisica e psicologica, il loro empowerment socio-economico e la loro partecipazione politica attraverso l’integrazione della promozione della parità di genere nei piani di azione delle istituzioni locali

R4. Almeno 100 associazioni e 8.000 persone sono informate sulle buone pratiche di democrazia partecipativa per la promozione della parità di genere a livello istituzionale e associativo.

 

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