• Dove: Bari, regione di Nogal, Puntalnd, Somalia
  • Durata: 54 mesi
  • Quando: Giugno 2019 – Dicembre 2023
  • Beneficiari: 11.270 famiglie
  • Donatori: AICS (Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, IFAD (Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo)
  • Partner: VSF-G, PROCASUR, AgriTechTalk Africa (ATTA), SDRI, East Africa University (EAU), Università degli Studi di Firenze.
  • Titolo originale: Food Security and Sustainability in Fragile Situations FSSFS

Project Title: Food Security and Sustainability in Fragile Situations (FSSFS) (the “Project”)

Grant Number: 2000002010

 

Il progetto vuole intervenire per migliorare in modo sostenibile la sicurezza alimentare, la nutrizione e i mezzi di sussistenza di una buona parte della popolazione della Somalia che si trova in condizioni estremamente difficili. Il progetto mira ad aumentare il reddito delle famiglie più deboli attraverso il miglioramento della produttività del bestiame e della produzione agricola, concentrandosi principalmente su colture selezionate come i datteri di palma. Il progetto inoltre mire alla costruzione di una resilienza tra le famiglie vulnerabili e le loro comunità.

CONTESTO

Tra le molteplici problematiche che la Somalia deve affrontare le principali sono l’insicurezza alimentare e la malnutrizione, causate sia dalla bassa produttività dei terreni agricoli che dalle catastrofi naturali. Il paese è carente di infrastrutture di irrigazione ed è spesso soggetto a siccità, e la popolazione che ha come unica fonte di reddito e sostentamento i prodotti ricavati dall’allevamento, agricoltura e pesca, si trova costantemente in uno stato di malnutrizione alimentare. Ad aggravare la situazione vi sono le gravi inondazioni e i cicloni che in maniera frequente colpiscono il paese e che portano alla riproduzione delle locuste e alla distruzione dei raccolti, facendo si che la maggior parte della popolazione perda il proprio raccolto e viva di un’agricoltura di sussistenza. 

Obiettivo: Il progetto vuole contribuire a mitigare gli indici di malnutrizione e denutrizione, e aumentare in modo sostenibile la sicurezza alimentare e i mezzi di sussistenza della popolazione.

INTERVENTO

Il progetto vuole migliorare le condizioni alimentari ed economiche tramite tre azioni fondamentali: aumentare la porzione di terreno sotto irrigazione e il numero di famiglie che adottano tecnologie e pratiche sostenibili dal punto di vista ambientale, dare vita ad un’agricoltura e allevamento sostenibile, e infine capitalizzare le conoscenze e sostenere lo sviluppo delle capacità degli agricoltori e allevatori.

ATTIVITÀ PROGRAMMATE

Riabilitazione delle infrastrutture idriche, sostegno alla gestione sostenibile delle infrastrutture idriche e applicazione delle tecnologie “climate smart”.  Formazione agli agricoltori sull’agricoltura sostenibile, e creazione di un centro di lavori per i datteri. Introduzione e adozione di un approccio “Holistic Natural Resources Management per la gestione sostenibile dei pascoli. Aumento della produttività dei piccoli ruminanti attraverso il miglioramento genetico e la tecnologia dei mangimi.  Promozione e rafforzamento della collaborazione con i fornitori di servizi di ricerca ed estensione. Capitalizzazione delle conoscenze e formazione peer-to-peer.

RISULTATI ATTESI

Costruite e riabilitate le infrastrutture di irrigazione Idriche e gestite correttamente con le tecnologie “climate-smart”. Formati agricoltori e piccoli proprietari  competenti nella gestione delle colture e tecniche agricole. Aumentata e migliorata la produzione e commercializzazione dei datteri in Somalia. Aumentata la produttività dei pascoli, in particolare dei polli e dei piccoli ruminanti nelle aree del Puntland.

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