Il contesto
Jendouba, Sidi Bouzid e Gabes presentano i più alti tassi di disoccupazione giovanile con picchi che superano il 40%, Mahdia e Sousse sono territori di migrazione interna, con profonde sacche di povertà urbana e sottoccupazione, dove i giovani sono per lo più impiegati come manodopera a basso costo in imprese delocalizzate e informali.
L’obiettivo
Le problematiche maggiori alle quali RESTART intende rispondere sono: la marginalizzazione socio-economica giovanile, la carenza di opportunità formative e di lavoro dignitoso, il diffuso sentimento di alienazione dei giovani rispetto alle loro comunità e territori.
L’intervento
RESTART intende agire a livello micro, sostenendo lo sviluppo di competenze giovanili per la creazione d’impresa attraverso un percorso di formazione professionale su ideazione, creazione e gestione, accompagnamento pre e post-creazione, assistenza tecnica su qualità, tracciabilità, innovazione, finanziamenti ad hoc e intermediazione finanziaria. A livello meso, sostenendo lo sviluppo di un eco-sistema di servizi adeguati per l’accompagnamento e il finanziamento dell’imprenditoria giovanile, fornendo assistenza tecnica alle istituzioni di micro-credito per l’erogazione di prodotti finanziari a sostegno dell’economia sociale e solidale. A livello macro favorendo sinergie tra imprese sociali, istituzioni ed enti locali, rafforzando la relazione con le comunità locali, attraverso la co-creazione di piani di valorizzazione territoriale e l’attivazione di partnership tra pubblico e privato sociale.
Attività Programmate
Il primo asse di lavoro prevede: formazione professionale certificata su ideazione, creazione e gestione d’impresa, accompagnamento pre e post-creazione, assistenza tecnica su qualità, tracciabilità, innovazione della produzione, mentoring e affiancamento delle start-up da parte di imprese all’avanguardia tunisine e italiane, finanziamenti ad hoc e intermediazione finanziaria.
Il secondo asse interviene sul consolidamento delle competenze di consulenti d’impresa pubblici e privati per sviluppare servizi adeguati all’imprenditoria sociale ed ecologica attraverso formazioni di formatori e un percorso di perfezionamento in Italia per giovani operatori di spazi di co-working, incubatori e acceleratori d’impresa. Assistenza tecnica è fornita alle istituzioni di micro-credito per l’erogazione di prodotti finanziari a sostegno dell’economia sociale e solidale. Una piattaforma digitale multilingue interattiva è creata per favorire connessioni virtuose tra start-up, centri di ricerca/formazione e attori istituzionali.
Il terzo asse è volto a consolidare l’empowerment dei giovani delle regioni target rafforzandone la relazione con comunità, istituzioni ed enti locali, attraverso la co-creazione di piani di valorizzazione territoriale e l’attivazione di partnership tra pubblico e privato sociale. Un percorso formativo di perfezionamento certificato permetterà ai giovani coinvolti di rafforzare competenze nell’ideazione di prodotti, servizi ed eventi locali e nazionali per la valorizzazione e riqualificazione territoriale.
Risultati
300 giovani formati in “ Generazione di idee imprenditoriali in settori innovativi legati alla riqualificazione ecologica e sociale dei territori” per la realizzazione di 300 Business Model Canvas.
175 giovani formati in “ Sensibilizzazione Economia Sociale e Solidale” e “Green Business Model Canvas”.
100 consulenti di impresa hanno partecipato al ciclo di webinar “Accompagnare la creazione di un’impresa sociale e solidale ecosostenibile in Tunisia nel post-Covid-19”.
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Contatti
Lorenzo De Blasio – Capo progetto CEFA RESTART
l.deblasio@cefaonlus.it