• Titolo progetto: RECEIVE – AID12279
  • Dove: Ethiopia, Gambella
  • Durata: 21 mesi
  • Quando: 25/09/2022 – 24/06/2024
  • Beneficiari: 200 rifugiati Sud Sudanesi dei campi rifugiati di Nguneyyiel e Jewi a Gambella; 220 famiglie vulnerabili, rifugiati e comunità ospitanti di Gambella.
  • Donatori: AICS
  • Partner: VIS, CUAMM
  • Titolo originale del progetto: RECEIVE: iniziativa di emergenza in supporto all’integrazione socioeconomica delle popolazioni sud sudanesi sfollate, ritornanti, rifugiate vittime della crisi umanitaria protratta in Sud Sudan, Etiopia e Uganda

Contesto

Con oltre 116,7 milioni di persone (pop. stimata nel 2021), l’Etiopia è la seconda Nazione più popolosa in Africa dopo la Nigeria e nonostante la relativa rapida crescita economica registrata in questi ultimi anni, rimane uno dei Paesi tra i più poveri al mondo, con un reddito pro capite di solo $ 850. Situata nella parte ovest del Paese, Gambella (483.097 abitanti) figura tra le regioni più fragili dell’Etiopia, sia per gli elevati rischi epidemiologici (a causa della presenza di popolazioni mobili rifugiate) che sul fronte dell’insicurezza alimentare. La regione, che già presenta indicatori sociosanitari critici nella popolazione residente, presenta un ulteriore elemento di fragilità costituito da oltre 350.880 rifugiati sud sudanesi distribuiti in 7 campi, tra cui il Campo di Nguenyyiel che ne ospita il numero più elevato (97.947). Secondo l’ultimo aggiornamento dell’Humanitarian Response Plan etiope, malgrado gli sforzi delle agenzie internazionali, in primis UNHCR, WFP e altri attori umanitari, nel garantire servizi di base e alimenti, la situazione all’interno dei campi rimane critica, in particolare per quanto riguarda l’ambito sanitario e nutrizionale. I rischi connessi ad un peggioramento dei tassi di malnutrizione e del deterioramento dello stato di salute sono molteplici, in particolare un inevitabile aumento della suscettibilità alle infezioni, rischi di violazione di diritti umani e coping strategies negative e dannose.

Obiettivo

Il progetto promuove servizi sanitari integrati, servizi educativi di base e supporta l’avvio di IGAs a per rafforzare la resilienza delle popolazioni rifugiate nei campi di Nguenyyiel, Jewi,  Tierkidi e Kulle e delle  comunità ospitanti di Karmi e  Gambella. CEFA è responsabile della componente di sviluppo economico agricolo e di piccole attività generatrici di reddito nel settore dell’allevamento, per poter rispondere ai seguenti bisogni specifici i)) limitato accesso a una dieta adeguata e variegata; ii) scarsità di competenze, mezzi e opportunità per uno sviluppo economico e creazione di lavoro dignitoso e reddito.

Intervento

Il progetto prevede di coinvolgere la popolazione locale ospitante della regione di Gambella e le famiglie dei rifugiati Sud Sudanesi più vulnerabili, in coordinamento con i partner di progetto, le autorità locali, gli enti che gestiscono i campi rifugiati, le altre organizzazioni umanitarie attive sul territorio.

Attività Programmate

1) Formazione e distribuzione di start up kit a livello famigliare per la promozione dell’orticultura e dell’allevamento di piccoli animali da cortile per 200 membri della comunità di rifugiati di Nguneyyiel e Jewi.

2) Organizzazione di sessioni di formazione in agricoltura, conservazione delle derrate alimentarie zootecnia per 30 famiglie della comunità di Karmi (120 persone) e costituzione di un’associazione/gruppo comunitario presso la comunità ospitante.

3) Fornitura di food basket a famiglie in grave vulnerabilità di insicurezza alimentare

Risultati

  • – 200 rifugiati formati e dotati di kit per avvio IGA agricole
  • – 220 donne fornite di food basket
  • – 120 persone dotate di tools per food preservation

 

 

 

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