Il contesto
In Kenya, l’agricoltura rappresenta in via diretta il 34,2% del PIL Nazionale, più un ulteriore 27% in via indiretta tramite il collegamento con altri settori, contribuendo al 65% delle esportazioni totali e impiegando oltre l’80% della forza lavoro rurale. Ciononostante, risente di problemi che ne limitano lo sviluppo: bassa produttività dei piccoli coltivatori causata da difficoltà nella produzione, lavorazione e commercializzazione; costo elevato dei fattori produttivi; servizi tecnici inadeguati verso le aziende agricole; scarsa governance istituzionale; inefficienza delle cooperative. Inoltre i cambiamenti climatici comportano la necessità di adottare tecniche agricole innovative per una migliore gestione delle risorse.
L’intervento si concentra nella Contea di Meru, con una popolazione di circa 1.500.000 abitanti e tasso di crescita annuo del 2,1%. Rispetto alle potenzialità agricole dei terreni, si registra una condizione di sottoproduzione: nell’area sino all’80% della forza lavoro è impiegata nei campi, ma le scarse competenze tecniche non favoriscono l’ottimizzazione dei raccolti, la commercializzazione degli alimenti e le capacità di sostentamento. Le risorse idriche della zona stanno diminuendo in qualità e quantità, con la maggior parte della popolazione che non ha accesso diretto all’acqua.
L’obiettivo
Il progetto intende potenziare le abilità di piccoli agricoltori produttori di caffè, frutta e legumi al fine di aumentare la loro produttività, correlata a fattori tecnici e conoscenze che interessano l’intera filiera produttiva. La riorganizzazione della filiera (accesso a mezzi di produzione, tecniche di produzione, trasformazione e commercializzazione) può portare all’aumento del reddito dei produttori, grazie al miglioramento della produttività e qualità dei prodotti. L’adozione di buone pratiche agricole ambientalmente sostenibili sarà sostenuta da una piattaforma digitale di facile accesso agli agricoltori, per controllare in tempo reale la produzione combinando l’agronomia con dati satellitari e aerei. Attraverso l’analisi dei dati è possibile guidare gli agricoltori nel discernimento di mezzi di produzione, strumenti agricoli e collegamenti di mercato per le loro colture. La piattaforma digitale consentirà in futuro di intervenire anche su altre fasi della filiera
L’intervento
Destinatari dell’intervento sono 500 piccoli agricoltori appartenenti a 2 associazioni / cooperative: 250 produttori di caffè e 250 produttori di frutta e legumi. Sono aiutati a raggiungere una produzione sostenibile, aumentando l’efficienza in agricoltura, migliorando la produttività di tutti i fattori (incluso il lavoro), in particolar modo per quanto riguarda l’uso delle risorse naturali (terra e acqua). Ciò avviene attraverso l’utilizzo dell’innovazione tecnologica per migliorare la produttività agricola, con l’obiettivo di generare modelli di produzione più redditizi, aumentando la conoscenza e consapevolezza degli agricoltori.
Attività Programmate
Per raggiungere gli obiettivi di progetto si realizzeranno le seguenti attività:
- • Selezione dei beneficiari e realizzazione di una baseline survey
- • Costruzione di due campi sperimentali (demo-plot): 1 per il caffè ed 1 per legumi e frutta
- • Formazione agli agricoltori sulle buone pratiche colturali
- • Formazione manageriale e di governance agli agricoltori e alle loro organizzazioni, con particolare attenzione a donne e giovani
- • Incubazione di Lentera e sviluppo/adeguamento di una piattaforma digitale
- • Formazione di base dei 500 agricoltori per l’uso dell’applicativo e accurata registrazione digitale degli agricoltori
Risultati
- • 500 agricoltori formati sull’utilizzo delle buone pratiche agricole
- • 500 agricoltori e 2 associazioni/cooperative formati su gestione manageriale e governance
- • Piattaforma digitale sviluppata e operativa.