• Titolo progetto: Let's cycling. Educare alla mobilità sostenibile e all’inclusione sociale
  • Dove: Bologna (Italia), Valencia (spagna)
  • Durata: 12 mesi
  • Quando: 01/05/2022 - 30/04/2023
  • Beneficiari: Beneficiari diretti:10 operatori di associazioni di promozione sociale, cooperative sociali, centri culturali attivi nelle aree territoriali di Bologna e Valencia; Beneficiari indiretti: giovani e donne stranieri, in condizioni di fragilità in Italia e Spagna che generalmente non hanno accesso alle stesse opportunità formative dei cittadini europei.
  • Donatori: Unione Europea (Erasmus +)
  • Partner: CEFA (capofila), Salvaiciclisti - Bologna APS, JOVENES HACIA LA SOLIDARIDAD Y EL DESARROLLO (Jovesolides)
  • Codice Progetto: 2021-2-IT02-KA210-ADU-000048116

Due giorni di training sulla mobilità sostenibile

 

Il 28 febbraio e l’1 marzo abbiamo avuto il piacere di ospitare a Bologna 13 operatori sociali provenienti da associazioni locali di Spagna e Italia, per il  corso di formazione dedicato al tema dell’inclusione sociale e della mobilità sostenibile, realizzato nell’ambito del progetto “Let’s cycling”, finanziato dal programma Erasmus Plus, in collaborazione con i nostri partner Jovesólides (Spagna) e Salvaiciclisti Bologna (Italia). Il training si è focalizzato sull’Educazione alla Cittadinanza Globale (ECG) e sull’educazione alla mobilità sostenibile, grazie all’utilizzo della metodologia Biciliberatutt* ideata dall’associazione Salvaiciclisti di Bologna.

Siamo felici di aver avuto la possibilità di scambiare buone pratiche con le nostre colleghe e colleghi e tutti/e i/le partecipanti al training. Continueremo a lavorare insieme per promuovere l’educazione interculturale, l’accoglienza e l’accompagnamento dei migranti e delle persone a rischio di esclusione sociale, sostenendo la creazione di comunità inclusive e solidali.

Scarica il toolkit del progetto

English version

Versione italiana

Versión en español

 

Guarda il video Tutorial BiciLiberaTutte!

 

Il contesto

Nei soggetti ad alto rischio di esclusione sociale, in particolare tra le donne di origine straniera, vi è il bisogno di superare il confinamento causato dalle limitate possibilità di spostamento derivanti da minori possibilità economiche e legate alla cultura di origine. L’uso di un mezzo economicamente sostenibile e a basso impatto ambientale come la bicicletta si scontra infatti con culture d’origine che spesso escludono soprattutto le donne dal farne uso. Al tempo stesso le analisi condotte sulla mobilità urbana rilevano come uno dei lavori più frequenti tra gli immigrati di sesso maschile sia riconducibile al settore del delivery, dove si registrano incidenti stradali dovuti alla inesistente conoscenza delle regole stradali e delle capacità di manutenzione di biciclette e altri mezzi utilizzati dai giovani riders soprattutto di origine straniera.

 

L’obiettivo

Il progetto ha come obiettivi principali quelli di:

  1. Rafforzare le competenze di operatori dell’associazionismo attivi nella formazione non formale per la promozione delle pari opportunità e dell’integrazione sociale attraverso l’educazione all’uso di mezzi di mobilità ecologici con la metodologia di apprendimento “BiciLiberaTutt*. Mobilità sostenibile e inclusione sociale”.
  1. Promuovere la cooperazione e il lavoro collaborativo tra i partner attraverso lo scambio di buone pratiche e l’esperienza di implementazione di un progetto comune

 

L’intervento

Il progetto prevede di formare 10 operatori e operatrici italiani e spagnoli per facilitare i beneficiari a rischio di esclusione l’uso quotidiano e in sicurezza della bicicletta.

 

Attività Programmate

Realizzazione di un Toolkit di formazione per attività di coaching per gli operatori e successiva attività di formazione per coloro che lavorano con persone vulnerabili, con particolare riferimento a donne e giovani migranti.

 

Risultati

I risultati che il progetto pianifica di raggiungere sono:

  1. Trasmesso l’uso di una nuova metodologia a 10 formatori di associazioni di Italia e Spagna per facilitare i processi di empowerment, autonomizzazione e integrazione connesse alla mobilità.
  2. Replicata la metodologia “BiciLiberaTutt*” attraverso laboratori nelle 2 città, Bologna e Valencia.
  3. Rafforzata la capacità delle organizzazioni della società civile, attraverso lo scambio di buone pratiche e l’esperienza di implementazione di un progetto comune nutrito da una pluralità di esperienze.

 

Contatti

Federica Zito: f.zito@cefaonlus.it

Irene Menghini: i.menghini@cefaonlus.it

 

 

Funded by the European Union. Views and opinions expressed are however those of the author(s) only and do not necessarily reflect those of the European Union or the European Education and Culture Executive Agency (EACEA). Neither the European Union nor EACEA can be held responsible for them.

Codice Progetto 2021-2-IT02-KA210-ADU-000048116

 

1