Contesto
L’area d’intervento del progetto è il Distretto di Njombe, che appartiene amministrativamente all’omonima Regione, situata nel sud-ovest della Tanzania, nelle Southern Highlands. Sebbene la regione di Njombe sia considerata, insieme alla regione di Iringa, il “granaio del Paese”, essa si posiziona al 2° posto tra le regioni della Tanzania con la più alta prevalenza di bambini affetti da malnutrizione cronica (49%), mentre il numero di bambini sotto i 5 anni che necessitano di trattamenti a causa di malnutrizione acuta sono 1.226. Anche le carenze di micronutrienti sono ancora comuni, in particolare anemia e carenze di vitamina A e iodio. Le principali determinanti delle problematiche relative allo stato di salute e nutrizionale dei beneficiari possono essere ricondotte ad una componente agricola ed una comportamentale. La prima influenza accesso e disponibilità di cibo, mentre la seconda fa riferimento all’utilizzo di quest’ultimo.
Obiettivo
Il progetto mira a contribuire alla riduzione della malnutrizione e l’insicurezza alimentare tra le fasce più vulnerabili della popolazione del Distretto di Njombe. Nello specifico il progetto intende migliorare l’alimentazione e le condizioni di salute delle famiglie del Distretto di Njombe, incrementando la disponibilità, varietà e accessibilità degli alimenti e promuovendo la diffusione di buone pratiche nutrizionali e igienico sanitarie.
Intervento
Il progetto si inserisce all’interno del programma di sviluppo rurale integrato del Distretto di Njombe che il CEFA porta avanti da oltre 40 anni. Nello specifico, il progetto si pone l’obiettivo di migliorare l’alimentazione e le condizioni di salute delle famiglie dell’area attraverso tre azioni principali: (i) il miglioramento a livello comunitario di conoscenze e competenze igienico-sanitarie e alimentari attraverso l’utilizzo di strumenti partecipativi innovativi; (ii) il rafforzamento del ruolo delle cooperative di produttori di tè e degli uffici distrettuali competenti nella lotta alla malnutrizione e la sicurezza alimentare; (iii) l’aumento della disponibilità e accessibilità agli alimenti nel Distretto di Njombe tramite la riduzione delle perdite post-raccolto e l’aumento della produttività agricola.
Attività Programmate
In collaborazione con 10 cooperative di piccoli produttori di tè e con l’Ufficio Distrettuale per l’Agricoltura, il progetto prevede la realizzazione delle seguenti attività:
- Realizzazione di una campagna di sensibilizzazione su buone pratiche igienico-sanitarie e alimentari, adottando la metodologia del teatro dell’oppresso;
- Formazione di referenti delle cooperative e di referenti agricoli di distretto su orticoltura e allevamento e realizzazione di allevamenti e orti modello presso 10 cooperative;
- Formazione delle famiglie a rischio malnutrizione e distribuzione di animali da cortile e kit per orti;
- Realizzazione di una campagna di formazione su tecniche di stoccaggio dei raccolti e conservazione degli alimenti e su tecniche di agricoltura sostenibili.
Risultati
- – Realizzati 10 spettacoli di Teatro dell’Oppresso sul tema della corretta nutrizione e l’adozione di buone pratiche igienico-sanitarie, con il coinvolgimento di 1.960 persone, di cui 1.145 donne;
- – Formati 619 beneficiari (102 uomini e 517 donne) su nutrizione, questioni di genere e gestione delle finanze familiari;
- – Realizzate e affidate alle cooperative di piccoli produttori di tè 10 parcelle dimostrative ed allevamenti modelli:
- – Formati in orticoltura e allevamento 300 beneficiari provenienti da famiglie affette o a rischio malnutrizione:
- – Distribuiti 300 kit orticoltura e allevamento ad altrettante famiglie;
- – Sensibilizzate 903 sull’adozione di moderne ed efficienti tecniche di stoccaggio degli alimenti;
- – Distribuiti 1.125 sacchi PICS a prezzi agevolati
Contatti
Capo-Progetto: Leonardo Vignini – l.vignini@cefa.ong
