Il progetto ha come obiettivo quello di combattere la fame, la malnutrizione e migliorare la sicurezza alimentare attraverso un intervento di sviluppo rurale integrato nella provincia di Sofala. Il progetto focalizza l’attenzione sul miglioramento delle conoscenze agronomiche e zootecniche degli agricoltori e allevatori al fine di aumentare le produzioni; e a migliorare le conoscenze della popolazione in campo nutrizionale. Inoltre promuoverà l’uguaglianza di genere e sosterrà il rispetto dei diritti di uguaglianza di genere e la partecipazione delle donne.
Contesto
L’idea progettuale, e il successivo intervento resosi possibile grazie anche al presente finanziamento, è nata a seguito di uno studio di fattibilità e di conoscenza del territorio, infatti CEFA implementa numerosi altri progetti nella stessa area.
Da tali analisi è emerso che nelle aree di intervento la popolazione beneficiaria vive in condizioni di povertà e malnutrizione, causate soprattutto dalla bassa produttività delle attività agricole e dalla poca varietà della dieta. Infatti, studi eseguiti da CEFA nel Distretto di Nhamatanda, hanno evidenziato carenze riguardanti le competenze tecniche degli agricoltori. Tale condizione compromette la capacità produttiva, sia da un punto di vista qualitativo che quantitativo. Inoltre gli stessi studi evidenziano a livello di tutti i Distretti la presenza di sacche di malnutrizione cronica, legata soprattutto ad uno scarso apporto proteico – energetico e alle precarie condizioni igieniche. Tale condizione è causata da una mancanza di conoscenza nella popolazione di buone prassi igieniche e di corrette abitudini alimentari, difatti casi di malnutrizione cronica permangono anche laddove vi è maggiore disponibilità di cibo. CEFA quindi ha ritenuto necessario implementare un’azione di lotta alla malnutrizione nella quale integrare un intervento di supporto della filiera agricola.
Obiettivi
Il progetto mira a combattere la malnutrizione attraverso un intervento integrato di sviluppo agricolo e il rafforzamento dell’educazione nutrizionale della popolazione. L’azione intende contribuire al miglioramento delle condizioni di vita della popolazione target di riferimento attraverso il potenziamento delle loro conoscenze tecniche agricole e nutrizionali.
Intervento
La proposta progettuale affronta il tema dello sviluppo rurale integrato al fine di migliorare la sicurezza alimentare dei beneficiari attraverso un percorso di crescita delle competenze agro-zootecniche e di educazione nutrizionale. L’azione si incentra su due pilastri principali:
- Promuovere un’agricoltura sostenibile e favorire l’accesso ai mercati locali attraverso il miglioramento delle competenze agronomiche, aumentando dunque la resa dei prodotti locali, diversificando le colture e generando reddito derivante dalle eccedenze agricole.
- Migliorare l’educazione nutrizionale e la dieta alimentare delle donne al fine di prevenire la malnutrizione per carenza di micro e macronutrienti, formazione in cui le donne saranno protagoniste, per valorizzare il loro ruolo nella società.
Attività
Formare 1.200 agricoltori su buone pratiche agronomiche al fine di migliorare gli standard di gestione dell’azienda agricola e della qualità dei prodotti. Realizzare un campo sperimentale per ciascuna associazione di beneficiari per la formazione degli agricoltori e la selezione di sementi migliorate. Distribuire kit di sementi migliorate di Fagiolo boer e comune, mais e patata dolce. Formare 1500 donne su principi di corretta e sana alimentazione, corrette abitudini alimentari e pratiche di buona prassi di utilizzo e conservazione degli alimenti. Monitorare l’adozione delle buone pratiche da parte delle beneficiarie. Formare 300 docenti della scuola primaria con lo scopo di sensibilizzare gli studenti su principi di corretta e sana alimentazione e corrette abitudini alimentari
Risultati
Il progetto è riuscito a raggiungere più beneficiari di quanto preventivamente stabilito. Sono stati formati 1315 agricoltori su buone pratiche agronomiche. Realizzati campi sperimentali per 40 associazioni di contadini e distribuiti loro kit di sementi migliorate. Sono state formate 2485 donne su principi di corretta e sana alimentazione, corrette abitudini alimentari e pratiche di buona prassi e più della metà di loro le ha adottate nel proprio stile di vita quotidiano. Infine sono stati formati 328 professori della scuola primaria.