In queste settimane, in Tanzania, prosegue intensamente la distribuzione dei kit di allevamento nei 60 villaggi coinvolti nel progetto Nutrendo il Futuro. Questi kit comprendono piccoli animali come galline, oche o capre e tutto ciò che serve per prendersene cura, come ad esempio gli integratori e le medicine.

La distribuzione, che ha coinvolto 876 famiglie tanzaniane, è solo l’ultimo passaggio di un più lungo processo che mira ad aumentare la disponibilità di cibo e la varietà della dieta di ogni singolo nucleo familiare. Nei mesi scorsi i nostri esperti sul campo si sono recati nei villaggi per individuare le famiglie con bambini malnutriti o a rischio malnutrizione da inserire nel progetto. Confrontandosi con i genitori sono stati scelti gli animali da distribuire per meglio soddisfare le loro necessità.

Le famiglie e, in particolar modo, le madri, responsabili dell’economia domestica, sono state coinvolte in tre sessioni di formazione sull’orticoltura e l’allevamento. Questi incontri rappresentano il cuore dell’intera attività e solo alla loro conclusione è stata avviata la consegna degli animali. L’arrivo del camion del CEFA nei villaggi dei distretti di Kilolo, Iringa, Mufindi e Njombe è il momento più atteso dalle comunità, ma naturalmente la semplice distribuzione di beni non è sostenibile nel medio e lungo periodo se non è accompagnata da una efficace fase di formazione. Nelle prossime settimane, prima dell’arrivo della stagione delle piogge che renderà diverse strade impraticabili, il camion del CEFA raggiungerà gli ultimi villaggi.


Interventi realizzati con il sostegno dell’Agenzia Italia per la Cooperazione allo Sviluppo e dell’8 per Mille della Chiesa Valdese