Da diversi anni le comunità della contea di West Pokot in Kenya affrontano i peggiori effetti del cambiamento climatico e del degrado ambientale, come siccità e inondazioni, che stanno mettendo ulteriormente a rischio la loro sopravvivenza.

Per questo motivo, lavoriamo al loro fianco per riqualificare le zone aride – abbandonate dagli agricoltori della zona a causa della scarsa presenza di acqua – attraverso l’introduzione di sistemi di irrigazione e tramite l’implementazione di nuove colture di alberi da mango.

Lo scorso anno abbiamo iniziato con una serie di formazioni sulla produzione, gestione e innesto per 1.000 agricoltori locali, fornendo a ciascuno di loro 10 piante di mango di diverse varietà migliorate, che potessero resistere e svilupparsi con poca acqua. A distanza di mesi, il nostro staff locale ha potuto parlare con alcuni degli agricoltori ed delle agricoltrici coinvolti nel progetto per ascoltare e toccare con mano i frutti del loro lavoro.

Janet e il recupero delle zone aride

Janet Isaac è un’agricoltrice del villaggio di Sangat, nella contea di West Pokot, ha 8 figli ed i suoi alberi da mango sono la principale fonte di reddito della sua famiglia. Attualmente Janet possiede 20 alberi di mango e le 10 piantine, ricevute lo scorso anno dal CEFA, stanno crescendo rigogliose e protette grazie a delle piccole recinzioni.

Le nuove varietà, ci spiega Janet, hanno bisogno di poca acqua e riescono a crescere anche nei terreni più aridi.

Le coltivazioni di mango stanno salvando le aree aride dei miei campi: in passato le avevo abbandonate perché inadatte alle normali coltivazioni e all’allevamento, ma grazie a CEFA, le sto rivalutando. Queste varietà migliorate di mango produrranno molto di più e grazie a loro riuscirò a guadagnare abbastanza per acquistare beni per la mia famiglia e per far continuare gli studi ai miei figli.”

I progressi nel frutteto di Samwel

Samwel Losharipo ha iniziato a coltivare mango nel 1990, piantando diverse varietà autoctone, per sostenere la sua famiglia e per pagare le tasse scolastiche dei suoi 4 figli.

In precedenza, l’agricoltore ha frequentato un corso di formazione sulla gestione moderna del mango, organizzato da CEFA, e ha ricevuto 10 piantine di varietà di mango migliorate. Durante la recente visita sul campo del nostro staff locale, si è scoperto che tutte le piantine sono sopravvissute e recentemente sono state trapiantate delle altre.

Grazie alla formazione del CEFA e dal sostegno fornitomi dai tecnici sul campo sto gestendo al meglio la mia attività, affrontando le diverse difficoltà che si presentano ogni giorno, come la mancanza di acqua e la mosca della frutta. Fortunatamente il mango non ha bisogno di tanta acqua per sopravvivere, quindi è una soluzione perfetta per contrastare il lungo periodo di siccità che sta colpendo la regione e il resto del paese.”

Oltre all’attuale coltivazione di mango, Samwel possiede un frutteto con 40 alberi di papaia maturi a cui si sono aggiunte 120 nuove piantine di paw paw.

Per irrigare i suoi campi, viste le scarse piogge, Samwel sta utilizzando una fonte d’acqua sotterranea che gli permette di mantenere umido il terreno coltivato e far sopravvivere tutte le sue piante, ma ci spiega che è una soluzione temporanea. Lui come gli altri agricoltori della zona spera nel ritorno di abbondanti piogge che possano in qualche modo risolvere alcune delle problematiche causate dalla siccità, ma nel frattempo ogni goccia d’acqua rimane una risorsa preziosa e come tale deve essere usata con moderazione, per evitare gli sprechi.

Aiuta gli agricoltori di West Pokot ad affrontare la siccità