L’INIZIATIVA
I protagonisti di questa storia che ci giunge da oltremare sono un gruppo di giovani ingegneri tunisini sostenuti ed aiutati dal CEFA nel corso del progetto Lemma (2017-18).
Sono stati proprio loro nelle scorse settimane a ideare un prototipo di maschera protettiva per ridurre il rischio di contagio del personale sanitario quotidianamente impegnato in prima linea nella lotta al COVID-19.
I primi prototipi – prodotti con tecnologia 3D – sono stati realizzati in tempi record e testati subito negli ospedali, dove sono stati approvati da personale sanitario qualificato.
Grazie alla fornitura da parte di CEFA di sei bobine per le stampanti 3D, i giovani ingegneri di Mahdia hanno potuto produrre – all’interno del laboratorio di creazione digitale (FabLab) – 300 maschere protettive e diversi prototipi di valvole per adattare le maschere da sub ai respiratori.
Le maschere e le valvole prodotte sono state distribuite all’ospedale universitario Taher Sfar di Mahdia e ad altre unità ospedaliere locali e ambulatori della regione, in collaborazione con il Commissariato regionale del Ministero della salute, per ridurre il rischio di contagio del personale sanitario quotidianamente impegnato in prima linea.
E’ con piacere che vi comunichiamo che l’iniziativa è già in atto in quattro governatorati dove si trovano le principali Facoltà di ingegneria del paese (Mahdia, Sfax, Sousse e Tunisi).
Teatro di questa operazione è stato il laboratorio di creazione digitale FabLab di Mahdia (già finanziato da CEFA con il progetto Lemma) gestito da giovani ingegneri dell’associazione “Pensée nationale libre” nell’ambito della sua strategia di intervento volta all’educazione e all’implicazione dei ragazzi in materia di sviluppo e innovazione tecnologica.
Chiara Angeli – Cooperante CEFA
Jacopo Granci – Cooperante Overseas
IL NOSTRO IMPEGNO
All’interno del paese non finisce il nostro impegno per contrastare la diffusione del COVID-19.
CEFA continua ad essere operativa lanciando attività di sensibilizzazione ed incentivando comportamenti responsabili per evitare la diffusione del contagi. In programma diverse attività on-line rivolte ai volontari delle associazioni impegnati in prima linea e alla popolazione Tunisina.
Stampante 3D al lavoro