di Elisa Lolli

Domingas Cachepe

“Il giorno in cui la mia casa fu portata via dalla forza del ciclone, avevo polli e anatre. Era sparito tutto e non mi era rimasto più niente” racconta Domingas Cachepe, 46 anni, di Nhamatanda, Mozambico.

Oggi, un anno e mezzo dopo il Ciclone, Domingas affronta le conseguenze della pandemia COVID-19: la fame, la mancanza di strumenti per coltivare, la fragilità nutrizionale.

In questo contesto CEFA e il Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite hanno unito le forze per assistere 2682 famiglie nelle stesse condizioni di Domingas. Ad ogni famiglia è stato consegnato un kit di strumenti agricoli (zappa, rastrello, pala) e di semi migliorati ovvero resistenti (mais, fagioli, riso e sesamo).

L’impegno di CEFA per superare l’emergenza COVID-19 in Mozambico. Sono stati organizzati corsi sulla nutrizione e momenti di dimostrazione culinaria, dove apprendere la corretta alimentazione, per rafforzare le difese immunitarie di tutti i componenti familiari. Ogni famiglia a fronte di lavori utili per la comunità riceve un contributo da investire in un’attività generatrice di reddito: Domingas ha scelto di preparare dei dolci locali, chamussas, e di venderli per strada. Inoltre le famiglie vengono affiancate nella scelta delle coltivazioni da realizzare, puntando sulla diversificazione dei prodotti, ponendo quindi attenzione anche all’aspetto nutrizionale.

Domingas ci racconta: “Ora ho imparato l’importanza del cibo e come preparare un pasto equilibrato, mi rende più forte e aiuta anche i miei bambini e nipoti”. Tutte le famiglie della comunità dove Domingas vive, sanno di avere ancora una strada in salita da percorrere per ricostruire tutto ciò che hanno perso, ma si sentono accompagnati in questi nuovi passi. “La zappa, il rastrello, i semi, il lavoro, li abbiamo. Ora dobbiamo imparare a risparmiare perché aiuta ad affrontare il futuro. Risparmi ogni giorno e vieni ripagato in futuro. Con un gruppo della mia comunità, stiamo progettando di creare un fondo di risparmio rotativo, perché tutti possano avere questa opportunità”

CEFA continua ad essere operativa  per evitare la diffusione del contagi.

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