Il CEFA apre una nuova fase della sua storia con l’avvicendamento alla presidenza: Francesco Tosi succede a Raoul Mosconi, che dopo sette anni di guida dell’organizzazione assume il ruolo di Vicepresidente e Direttore della rivista “Il giornale del CEFA“. Il passaggio di consegne è stato ufficializzato nel primo Consiglio di Amministrazione del 2025, segnando una continuità nella missione dell’ONG e un rafforzamento della sua rappresentanza istituzionale.

Francesco Tosi porta con sé una profonda esperienza nel settore della cooperazione internazionale. Primo cooperante del CEFA partito per la Tanzania nel 1980, Tosi ha mantenuto negli anni un forte legame con i valori e gli obiettivi dell’organizzazione, oltre a una solida esperienza amministrativa maturata nei dieci anni da sindaco di Fiorano Modenese.

“Ringrazio per la fiducia accordatami e in particolare sono grato a Raoul Mosconi per otto anni di massimo impegno nel puro volontariato. Il mondo oggi ha un assoluto bisogno di libere associazioni come il CEFA, volte a coniugare insieme risultati concreti di sviluppo sostenibile e la diffusione di idee e di prassi di cooperazione, di solidarietà e di pace tra le persone e tra le nazioni. Spero di essere all’altezza di questa grande responsabilità.”

Il CEFA prosegue il suo impegno a fianco delle comunità più vulnerabili, in un contesto globale sempre più segnato dalle conseguenze della crisi climatica e dei conflitti. Sotto la presidenza di Mosconi, l’ONG ha rafforzato la propria capacità di intervento, raddoppiando gli investimenti nei progetti di cooperazione da 5 milioni di euro nel 2018 a circa 10 milioni nel 2023.

Raoul Mosconi, nel suo nuovo ruolo, continuerà a contribuire attivamente alla vita dell’organizzazione: “Non lascio il CEFA, ma resto profondamente coinvolto per sostenere la nuova presidenza e portare avanti le nostre sfide comuni. Sono certo che con Francesco Tosi alla guida continueremo a seminare speranza e solidarietà in tutto il mondo.”

Con questa nuova leadership, il CEFA conferma la sua vocazione a costruire percorsi di sviluppo sostenibile, pace e cooperazione, portando avanti il lavoro iniziato oltre cinquant’anni fa dal Senatore Bersani.