Abbiamo seguito con grande interesse il Summit su Migrazione e Sviluppo tenutosi a Roma lo scorso weekend.

Siamo contenti e contente che la cooperazione tra Stati e tra persone sia stata enfatizzata come chiave per affrontare le gravi crisi migratorie e che la promozione dello sviluppo nel continente africano sia riconosciuta come un fondamentale tassello di questo complesso puzzle. È inoltre incoraggiante vedere la volontà di unire le forze per trovare soluzioni a una questione condivisa.

L’Europa deve affrontare la radice del problema, anziché continuare a costruire muri visibili e invisibili. La rimozione delle cause che determinano fame, ingiustizie, crisi climatiche e guerre deve essere un impegno per tutti e tutte perché nessuno si salva da solo e siamo consapevoli di essere tutti sulla stessa barca. Le migrazioni forzate sono un effetto di questa incapacità di immaginare e costruire insieme un futuro di sicurezza per tutti, l’agricoltura e la formazione sono gli strumenti con cui il CEFA opera da oltre cinquant’anni per rendere libere le persone di restare o di partire dai loro paesi.

La politica migratoria europea non può più basarsi sulla scelta di esternalizzare le frontiere e chiedere ad altri paesi di fare il lavoro sporco e violento, violando diritti umani fondamentali e calpestando la dignità di persone che cercano un futuro diverso per sé e per i propri cari.

Abbiamo il potere di cambiare queste politiche inumane, basta scegliere. Scegliere di prediligere la cooperazione e il salvataggio di vite umane, attraverso la costruzione di canali di ingresso e porti sicuri, invece di scegliere di aprire autostrade per le merci e costruire muri per tenere fuori le persone.

Speriamo, dunque, che lo spirito di collaborazione possa guidare le azioni future dell’Europa e degli altri importanti attori coinvolti.

Come CEFA, continueremo a impegnarci e esserci. Esserci per le persone, supportandole nella costruzione di una vita dignitosa e nel rispetto della loro libertà. Libertà di partire e libertà di restare.

Alice Fanti – Direttrice CEFA