La siccità preoccupa le comunità locali

Da anni lavoriamo con le comunità locali nella contea di West Pokot, in Kenya, per garantire la sicurezza alimentare delle famiglie e contrastare il problema della malnutrizione, attraverso la coltura e produzione di alimenti nutrienti per una dieta più sana e ricca.

Riccardo Bubbolini – Agronomo e Cooperante CEFA in Kenya – ci racconta però dei devastanti effetti che la siccità sta avendo sulla popolazione nel Corno d’Africa, incidendo sulle colture e sull’alimentazione delle famiglie di West Pokot.

Ci troviamo adesso nel periodo siccitoso e fra poche settimane dovrebbe iniziare la stagione delle piogge. Il problema che stiamo vivendo ora è che siamo arrivati da una precedente stagione delle piogge molto scarsa: è arrivata tardi ed è stata estremamente leggera. Bagnando soltanto l’erba, la poca pioggia non ha fatto altro che causare solo problemi di funghi, lasciando così la popolazione nella più totale incertezza.

Riccardo ci racconta inoltre dell’enorme problema legato alla carenza di latte che sta spingendo molti allevatori a vendere le proprie vacche.

Il latte in Kenya è alla base della dieta della popolazione locale. Purtroppo però sono tre settimane che manca, perché a causa della siccità la vacche non riescono più ad essere alimentate, gli integratori costano troppo e gli allevatori sono costretti a mandarle al macello. Il problema quindi è che se adesso dovesse tornare il bel tempo, non ci sarebbero comunque più vacche per la produzione di latte. È un sistema che quando si rompe è difficile da rimettere insieme.

Il nostro sostegno contro l’incertezza climatica

Per fronteggiare questo problema abbiamo dato il via alla distribuzione di 1000 kit agricoli per gli agricoltori di West Pokot, fornendogli anche il supporto e gli strumenti necessari per portare avanti le loro attività agricole resistendo alle peggiori conseguenze del cambiamento climatico.

Gli agricoltori kenioti, insieme alle loro famiglie, sono stati coinvolti in una serie di formazioni per promuovere l’educazione alimentare, e per migliorare i processi di lavorazione, conservazione e stoccaggio degli alimenti con l’intento per preservare al meglio il loro valore nutritivo. Inoltre, i nostri esperti si sono impegnati anche per introdurre buone pratiche agronomiche e tecniche sostenibili, per rispondere alle problematiche causate dal lungo periodo di siccità.

Gli agricoltori e le agricoltrici si sono dimostrati entusiasti dell’iniziativa, ringraziando il nostro staff durante il momento della distribuzione dei kit, ma esprimendo molta preoccupazione riguardo alle poche precipitazioni che si sono presentate durante l’anno. Tutti sperano nell’arrivo di un’abbondante stagione delle piogge, che riesca a risanare i danni che il lungo periodo di siccità ha causato alle loro coltivazioni e al resto del paese.

Le testimonianze di Lina e Philip

Lina è un’agricoltrice che vive, insieme ai suoi 5 figli, nel villaggio di Tirit, e come altri agricoltori della zona ha potuto usufruire della distribuzione dei Kit agricoli e dei sementi. Dopo aver ricevuto il suo kit, Lina è stata sopraffatta dalla gioia e ha ringraziato il CEFA per sostenere lei e le persone più vulnerabili della sua comunità.

“Sono davvero contenta di aver ricevuto questi strumenti: ora potrò lavorare meglio la terra e avrò dei raccolti più abbondanti. Mi assicurerò che la mia famiglia sia ben nutrita e venderò solo le eccedenze.

Grazie al vostro sostegno la mia vita e quella dei miei vicini cambierà per il meglio. Spero soltanto che arrivi la pioggia, così da non perdere il prossimo raccolto.”

Philip è un agricoltore del villaggio di Kamanau, vicino Lomut, ed è sempre pronto ad imparare di più sull’agricoltura per supportare al meglio la sua grande famiglia. Nella sua fattoria ha piantato diverse varietà di frutta e ortaggi, che gli permettono di sfamare i suoi figli.

“Sono molto grato al CEFA per questo sostegno, presto metterò in pratica quanto imparato dalle formazioni sul campo e mi assicurerò che la mia famiglia sia ben nutrita prima di portare qualsiasi eccedenza al mercato. Spero tanto che questa iniziativa venga estesa anche ad altri agricoltori per garantire loro un adeguato livello di sicurezza alimentare.

L’unica mia preoccupazione è la mancanza di acqua: se anche questa stagione delle piogge non dovesse esserci sarebbe un grosso problema per me e il resto della mia comunità.”

Siccità nel Corno d’Africa: sostieni anche tu la comunità di West Pokot